Gli spaghetti ai ricci sono un primo piatto tipico sia della cucina siciliana che di quella sarda. Per riccio di mare si intende un organismo marino largo pochi centimetri di diametro, leggermente appiattito e completamente ricoperto di aculei. E’ estremamente facile trovarlo lungo le coste rocciose dei nostri mari dove vive già a bassissime profondità.
La parte edibile dei ricci di mare, è rappresentata dalle sacche di uova (gonadi) che sono ovviamente presenti solo negli esemplari femmina. E’ facile riconoscere i maschi dalle femmine in quanto questi sono completamente neri mentre le femmine presentano svariate colorazioni.
La tradizione vuole che i mesi migliori per mangiare i ricci siano quelli nel cui nome è presente la lettera R. In realtà sono da preferire quelli compresi tra dicembre e marzo.
La pesca al riccio è soggetta a limitazioni sia per quanto riguarda la grandezza, che la quantità, che il periodo dell’anno. Nei nostri mercati è possibile trovare le uova dei ricci già estratte, pulite e riposte in comodi bicchierini da caffè.
La pasta ai ricci, semplificando al massimo, è una pasta aglio olio e peperoncino, ben bilanciata, a cui vengono aggiunte le uova dei ricci pochi istanti prima di impiattare. E’ un piatto relativamente facile da preparare che necessita solo di pochi accorgimenti.
Ingredienti per 2 persone
200 gr di Spaghetti di Gragnano
1 bicchierino da caffè di Uova di Riccio (circa 60 grammi)
Olio Extravergine d’Oliva q.b.
1 Peperoncino piccolo
1 spicchio d’Aglio
Un mazzetto di Prezzemolo
Per la preparazione degli spaghetti ai ricci cominciamo da subito con lo sbucciare uno spicchio d’aglio, priviamolo dell’anima e tritiamolo finemente.
Poi passiamo al prezzemolo, separiamo i gambi dalle foglie e tritiamo finemente quest’ultime.
In una pentola facciamo bollire gli spaghetti in acqua salata.
Contemporaneamente all’interno di una padella di adeguate dimensioni soffriggiamo brevemente l’aglio ed i gambi di prezzemolo in olio extravergine d’oliva. Poi sfumiamo con un pò di acqua di cottura della pasta, eliminiamo i gambi del prezzemolo ed inseriamo il peperoncino fresco tagliato.
Tre minuti prima del normale fine cottura degli spaghetti, spostiamoli nella padella ed aggiungendo ancora un pò di acqua, ultimando così la cottura.
A fiamma spenta aggiungiamo le foglie di prezzemolo tritate, le uova di ricco ed un generoso giro di olio extravergine d’oliva a crudo. Spadelliamo brevemente e serviamo gli spaghetti ai ricci ben caldi.
Varianti e Curiosità
- Possono essere utilizzate delle linguine al posto degli spaghetti, ma è sconsigliatissima pasta corta.
- Negli spaghetti ai ricci non va assolutamente il formaggio!