Il Risotto alla Gricia (Ricetta Romana)

Risotto alla griciaDopo il carbonara day, mi era rimasto del guanciale inutilizzato così, essendo un pò stufo delle “solite” ricette, ho deciso di realizzare un risotto alla gricia.
Si tratta di una sorta di rivisitazione della più famosa “pasta alla gricia” e sicuramente porterà un’altrettanta carica di gusto nelle nostre tavole. La realizzazione risulta relativamente facile e veloce avendo l’accortezza di regolare correttamente il livello di sapidità.

Ingredienti per 2 persone
160 gr di Riso Carnaroli (o Vialone Nano)
70 gr di Guanciale
Mezzo bicchiere di Vino Bianco Secco
1 noce di Burro
Sale e Pepe Nero q.b.
40 gr di cucchiai di Pecorino Romano Grattugiato
Brodo Vegetale q.b.

Nel frattempo che aspettiamo che il brodo vegetale sia pronto, procediamo ad affettare il guanciale a listarelle non più spesse di mezzo centimetro. In una padella lo faremo rosolare a fiamma medio bassa in modo che piano piano rilasci i suoi grassi. Poniamo attenzione affinchè il guanciale non si secchi troppo, perchè altrimenti perderebbe parte del suo sapore. Detto questo, appena sarà pronto, spostiamo il guanciale fuori dalla padella e mettiamo da parte anche il grasso (filtrato) che ormai si trova allo stato liquido.
Procediamo quindi a tostare brevemente il riso in una padella a fiamma vivace. Quando sarà tostato, lo sfumiamo con del vino bianco secco ed aspettiamo che la parte alcolica evapori. Iniziamo quindi la sua cottura aggiungendo, gradualmente, di volta in volta, un pò di brodo vegetale evitando però che questo superi in altezza la superficie del riso. Un carnaroli cuoce mediamente in 16-18 minuti. Utilizziamo questo lasso di tempo per grattugiare del pecorino romano. Se questo dovesse risultare eccessivamente salato potremmo mischiarlo con un pò di parmigiano reggiano che ha un grado di sapidità decisamente inferiore.
Portiamo il risotto a fine cottura, spegniamo la fiamma ed iniziamo a mantecarlo aggiungendo una noce di burro, il grasso che abbiamo precedentemente estratto dal guanciale, il pecorino romano grattugiato ed i 2/3 del guanciale. Assaggiamo e verifichiamo se il risotto alla gricia necessita di ulteriore sale (anche se in teoria tra la sapidità del brodo, quella del pecorino e del guanciale dovremmo essere già apposto). Serviamo il risotto alla gricia sui piatti spolverizzandolo con abbondante pepe nero ed adagiandogli sopra l’ulteriore terzo di guanciale non utilizzato in precedenza.

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