Per la realizzazione della pasta al pesto genovese i formati che fanno parte della tradizione ligure sono trofie, trofiette, trenette e mandilli.
Non si tratta di una semplice pasta a cui viene aggiunta la salsa di pesto genovese ma prevede qualche ingrediente in più che dona maggiore equilibrio, cremosità ed un gusto davvero unico.
Ingredienti per 4-5 persone
500 gr di Trofie (o trofiette, trennette, mandilli)
160 gr di Pesto Genovese
200 gr di Patate
100 gr di Fagiolini
Per la preparazione delle trofie al pesto genovese, come avrete ben intuito, gli ingredienti ‘diversi’ consistono nell’uso delle patate e dei fagiolini. Nella tradizione ligure, infatti, la pasta col pesto viene servita proprio in questo modo.
Peliamo le patate e tagliamole a dadini di un paio di cm, poi spuntiamo i fagiolini e tagliamoli a pezzi non più lunghi di 3 cm. Versiamo tutto all’interno di una pentola contenente acqua già salata ed accendiamo la fiamma. Nella stessa pentola quando l’acqua inizierà a bollire inseriremo anche le trofie.
Facciamo cuocere tutto insieme per il tempo necessario. Questo permetterà all’acqua di cottura della pasta di incorporare una maggiore quantità di amido.
Per quanto riguarda la realizzazione del pesto vi rimando alla ricetta del ‘pesto genovese’ già descritta. Ad ogni modo, inseriamo il pesto in una padella (a fiamma spenta) e allunghiamolo con un po’ di acqua di cottura della pasta. Questo passaggio è di fondamentale importanza perchè aiuterà il piatto ad essere più cremoso.
Quando le trofie saranno al dente, scoliamole direttamente nella padella col pesto insieme alle patate ed ai fagiolini. Sempre a fiamma spenta, non ci resta che amalgamare per bene il tutto.
Rispetto alla “solita” pasta al pesto il gusto sarà decisamente più intenso così come l’effetto coreografico finale del piatto. Serviamo le trofie al pesto genovese guarnendole con una fogliolina di basilico fresco.