Il risotto allo champagne è uno dei classici piatti anni 80 ancora piuttosto in voga nelle festività natalizie, di capodanno e San Valentino. Per la sua realizzazione non è ovviamente necessario lo champagne ma potremo sostituirlo con del più economico spumante brut o prosecco.
Il risotto allo champagne è un piatto “ignorante” nato probabilmente nei night club dove veniva servito a fine serata. In particolare si tratta di un semplicissimo risotto alla parmigiana sfumato ai tavoli con costose bottiglie di champagne e talvolta guarnito con scampi o gamberi. Una volta sfumato, ovviamente, del gusto dello champagne non resta molto…
Ingredienti per 2 persone
160 gr di Riso Carnaroli (o Vialone Nano)
Mezza Cipolla Bianca piccola
1 litro di Brodo Vegetale
1 bicchiere di Spumante (brut o prosecco)
50 gr di Burro
40 gr di Parmigiano Reggiano Grattugiato
Sale e Pepe Nero q.b.
Per la preparazione del risotto allo champagne iniziamo subito col far tostare il riso a secco in un padellino e poi lo mettiamo da parte.
Tritiamo finemente la cipolla e facciamola rosolare in una casseruola con metà del burro.
Aggiungiamo il riso precedentemente tostato e sfumiamo il tutto con lo champagne (o spumante brut o prosecco).
Appena la parte alcolica sarà evaporata, gradualmente, a mestolate, ricopriamo il riso col brodo vegetale, lo saliamo e mescolando di tanto in tanto lo portiamo a fine cottura.
A fiamma spenta mantechiamo il risotto allo champagne aggiungendo l’altra metà di burro ed il parmigiano reggiano grattugiato finemente.
Aggiustiamo di sale e pepe nero, mescoliamo energicamente per un’ultima volta e lasciamo riposare il risotto nella casseruola col coperchio ancora un paio di minuti prima di servirlo.