Le origini dello Zabaione (detto anche zabajone o zabaglione) sono quasi mitologiche e risalgono al 1500 allorchè il capitano Giovanni Baglioni mandò i suoi uomini a razziare i villaggi emiliani vicini. Le uniche cose che trovarono però, furono uova, vino, zucchero e qualche erba aromatica.
Il generale (il cui nome e cognome dialettalmente un pò storpiato suona proprio come zabajone) non si perdette d’animo e si inventò la nota ricetta estremamente calorica da cui in epoca decisamente più recente hanno preso origine anche dei liquori quali il Vov e lo Zabov.
Ingredienti per 4 persone
4 Tuorli d’Uovo
4 cucchiai di Marsala (o Porto, Vin Santo)
80 gr di Zucchero
La preparazione di questa crema tipica piemontese risulta semplice e veloce. In un pentolino (che immergeremo successivamente per la cottura a bagnomaria) frustiamo 4 tuorli d’uovo con lo zucchero e gradualmente aggiungiamo anche il Marsala.
Mettiamo il pentolino a cuocere a bagnomaria stando attenti a non portare mai l’acqua completamente a bollore ma lasciamola solo “fremitare”. Continuiamo sempre a frustare il tutto fino a quando, dopo qualche minuto, il composto inizierà a diventare cremoso e denso come da tradizione.
Versiamo subito lo zabaione nei bicchieri e serviamolo ancora caldo con un paio di biscotti (ottimi i savoiardi) e facoltativamente spolverizziamolo con del cacao. Lo Zabaione va consumato immediatamente ed è sconsigliata la sua conservazione.
Varianti e Curiosità
- La ricetta originale dello zabaione prevede l’utilizzo di mezze uova come misurini esatti del vino necessario per ogni tuorlo utilizzato.