L’ucha (o Ukha) è una zuppa tradizionale russa risalente all’XI-XII secolo.
All’inizio, col termine ucha, si era soliti indicare qualsiasi tipo di zuppa, solo più tardi a partire dal 1600-1700 per ucha si è iniziato ad intendere solo una zuppa a base di pesce (di fiume).
Ingredienti
10 litri di Acqua
4 Cipolle medie
3 Carote grosse
500 gr di Patate
1 Cucchiaino di grani di Pepe Nero
1 foglia di Alloro
2,5 kg di Teste di Pesce
30 gr di Mix di Spezie (Carote, Cipolla, Coriandolo, Alloro, Prezzemolo, Aneto, Pepe Nero, Pepe Rosso, Pepe di Giamaica, Sale)
1 cucchiaio e mezzo di Sale
150 gr di Uova di Pesce Fresche
1/2 bicchiere di Vodka
Aneto e Prezzemolo q.b.
Per la realizzazione dell’ucha, all’interno di un pentolone molto capiente, inseriamo l’acqua insieme alle cipolle intere, le carote tagliate grossolanamente, l’alloro ed i grani di pepe nero. Accendiamo la fiamma e portiamo a bollore. Utilizziamo questo lasso di tempo per preparare la garza con all’interno le teste dei pesci che successivamente andremo a posizionare all’interno del pentolone.
Segniamoci l’ora esatta e dopo 30 minuti che è iniziato il bollore, aggiungiamo la sacca contenente le teste dei pesci. Lasciamo cuocere a fiamma moderata senza coperchio per altri 30 minuti schiumando quando necessario ed alla fine aggiungiamo il mix di spezie.
Nel frattempo tagliamo le patate a tocchetti di medie dimensioni, poi inseriamole nel pentolone dove cuoceranno per altri 20 minuti dalla ripresa del bollore. Alla fine aggiungiamo mezzo bicchiere di vodka e le uova di pesce fresche e lasciamo cuocere per altri 10 minuti.
Tutto il processo di cottura deve essere ultimato sempre senza mai utilizzare il coperchio. L’ucha è quasi pronta! Non ci resta che eliminare la garza contenente le teste dei pesci, verificare la corretta sapidità e lasciare riposare 5 minuti prima di servire ben calda spolverizzandola un bel po’ di aneto e foglie di prezzemolo finemente tritate.
Varianti e Curiosità
- Secondo la tradizione, gli ucraini, poco prima che la cottura dell’ucha venga ultimata, sono soliti spegnere all’interno della zuppa un tizzone di legno che rimuovono appena spento.