L’Insalata Russa (o Insalata Olivier)

Insalata Russa o insalata OlivierSi narra che l’inventore dell’insalata russa, o come la chiamano ovunque fuori dall’Italia, insalata Olivier, sia stato il belga di origine francese Lucien Olivier. Chef all’interno del lussuoso ristorante moscovita “Hermitage” a metà 800, era solito adattare piatti di origine francese a gusti vicini a quelli russi.
L’insalata russa (o insalata Olivier) è sempre stata un piatto estremamente richiesto, la ricetta originale, per questo motivo, è stata tenuta segreta da Olivier per molti anni salvo poi essere diffusa da un dipendente infedele. L’insalata Olivier originale risultava essere comunque un pò diversa da quella che, successivamente, è arrivata ai nostri giorni. E’ opportuno premettere fin da subito che l’insalata russa (o insalata Olivier) non è un accozzaglia di ingredienti sottaceto presi a caso che galleggiano in abbondante maionese. La ricetta russa risulta decisamente meno pesante rispetto la versione che siamo soliti degustare in Italia e dal gusto armonioso.
Su questo probabilmente influisce l’utilizzo di una maionese che localmente è più delicata rispetto a quella che troviamo nei nostri supermercati.

Ingredienti
150 gr di Piselli (in scatola)
3 Patate
Cipolla Bianca piccola (1)
Carota (1)
Petto di Pollo (o Prosciutto, Wurstel, Mortadella) (1)
Maionese q.b.
1 Cetriolino in salamoia
Mezza Mela
3 Uova Sode
Sale q.b.

Bolliamo separatamente (o eventualmente cuociamo al vapore) le patate e le carote che poi taglieremo a cubetti della dimensione dei piselli. Cuociamo anche il petto di pollo e tagliamolo allo stesso modo.
In Russia talvolta, al posto del petto di pollo, utilizzano quello che tradotto sarebbe un “salame cotto” che da noi non esiste ma che potremmo sostituire con dei wurstel, del prosciutto cotto o della mortadella.
Infine, tagliamo sempre delle dimensioni dei piselli, anche gli ingredienti ‘crudi’ ovvero la cipolla, la mela ed il cetriolino in salamoia.
Mettiamo tutti gli ingredienti finora preparati in una boule (o in quello che sarà lo “stampo”) ed aggiungiamo la maionese fino a raggiungere l’equilibrio desiderato tenendo presente che, nella ricetta dell’insalata russa (o insalata Olivier) originale, questa non è eccessiva come quella che caratterizza i prodotti prefatti che si possono acquistare al supermercato.
Tagliamo le uova con il taglia-uovo ed utilizziamole per guarnire il piatto finale che va servito freddo.
L’insalata russa, servita come antipasto o contorno, è entrata di prepotenza nelle tavole degli italiani che la consumano spesso soprattutto durante le festività natalizie.

Varianti e Curiosità

  • La versione italianizzata dell’insalata russa (o insalata Olivier) non prevede l’uso della cipolla o del pollo / mortadella russa.
  • Durante la preparazione dell’insalata russa italiana viene aggiunto un pò di olio e di aceto di vino.
  • I russi sono soliti realizzare l’insalata Olivier senza maionese cosi da poterla conservare diversi giorni in frigorifero. Di volta in volta se ne servono una ciotola ed aggiungono la quantità di maionese desiderata.

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