Il primo passo che ci porterà al ‘successo’ in cucina è rappresentato dalla scelta del pentolame base adatto alle nostre esigenze considerando che ci troveremo a cucinare spesso per sole due persone oltre che per 4 o più commensali quindi avremo bisogno di più misure e tipologie. Di seguito una lista di quelle che si riveleranno essere pentole, padelle e piastre indispensabili.
Pentole in acciaio
La batteria di pentole in acciaio, oltre al pentolino, contempla pentole che variano tra i 20 ed i 24 cm. Devono possedere un fondo spesso. Le utilizzeremo prevalentemente per cuocere la pasta, realizzare brodi e semplici cotture. Sono facilmente acquistabili su Amazon al costo complessivo di 50/60 euro coperchi inclusi.
Casseruole, griglie e padelle in ghisa semplice e smaltata
Passano gli anni, cambiano le tecnologie, i materiali, ma per quello che riguarda le bistecchiere, le soluzioni del passato restano sempre le più valide.
Sembra impossibile ma le vecchie piastre in ghisa quadrate che usavano già le nostre nonne, rappresentano al giorno d oggi ancora la soluzione più efficiente per la cottura alla piastra dei cibi.
Se ben tenute, sono eterne e soprattutto piuttosto economiche.
I modelli classici (24×24 cm) o (23×36 cm) dell’italiana ‘Ilsa’, costano tra i 20 ed i 30 euro rappresentano già un buon livello di partenza.
Nella mia cucina ideale però inserisco le americane ‘Lodge’ nella versione griglia quadrata (24x 24 cm) con i bordi rialzati e nella versione “padella rotonda” da 26 cm e da 30 cm.
Questa tipologia di padella rappresenta un utensile molto versatile, adatto a svariati tipi di cottura dalla griglia a cotture che comportano tempi decisamente più lunghi.
Per le padelle dovremo acquistare separatamente anche i coperchi, meglio se trasparenti e costano circa 5-7 euro l’uno.
Per quanto riguarda le casseruole in ghisa smaltata l’ideale sarebbe possedere almeno una casseruola possibilmente Lecreuset da 24 cm. Eccezionale per le lunghe cotture a fiamma bassa, le Lecreuset rappresentano il top di gamma che, se ben tenute, ci seguiranno per tutta la vita. Rappresentano una valida alternativa alle pentole in coccio. Il costo sfortunatamente non è molto abbordabile e può sfiorare i 200 euro.
Padelle in alluminio o antiaderenti rivestite in pietra
Di fondamentale importanza sarà acquistare almeno due padelle antiaderenti rivestite in pietra che utilizzeremo per la maggior parte dei sughi e per spadellare la pasta. Ottime quelle Aethernum della Lagostina nelle misure 20, 24, 28, 32 cm che costano circa 15-25 euro l’una. Meglio se corredate sempre da coperchi trasparenti acquistabili separatamente. Alternativamente potreste scegliere delle padelle in alluminio spesso 3 mm della Agnese (20-30 euro l’una). Sono prodotti “professionali”, le mie preferite, ma leggermente più complessi da utilizzare rispetto alle classiche antiaderenti.
Tagliere, coltelli e mortaio
Sebbene la tradizione predilige i taglieri in legno, per praticità vi consiglio quelli in plastica per alimenti. Sono economici, non assorbono gli odori e si lavano anche in lavastoviglie garantendo la massima igiene.
Per quanto riguarda il set di coltelli, economici ed estremamente affilati risultano quelli in ceramica. Sfortunatamente sono un po’ delicati (se vi cadono si rompono) e non vanno lavati in lavastoviglie. Al di là di questo, basta porci un po’ di attenzione e rappresentano un ottimo compromesso.
Se desiderate optare per dei prodotti più “professionali” , potreste acquistare i coltelli della “Sanelli”. Hanno però prezzi che vanno dai 20 euro in su a coltello.
Per quanto riguarda il mortaio, prendetene uno in acciaio. Anche in questo caso estremamente funzionale ed igienico. Costa circa 15 euro.
Piccoli elettrodomestici
Ogni cucina dovrebbe essere fornita anche di un minipimer, un frullatore ed un macinacaffè. Potete tranquillamente prendere prodotti entry level che costano mediamente 15 euro l’uno.
Per il momento può bastare….