Gamberoni Flambé alla Grappa

gamberoni flambé alla grappaCucinare e farlo con passione vuol dire anche sperimentare, inventare, o almeno provarci. I gamberoni flambé alla grappa sono una variante dei classici gamberoni al brandy che vede, l’utilizzo della grappa, in luogo del biondo e aromatico liquore.
L’effetto ricercato bilancia il sapore “dolciastro” dei gamberoni con l’aroma amarognolo della grappa fiammeggiata. Ne deriva un contrasto dolce-amaro appena accennato ma gradevole. Del resto questo effetto è spesso ricercato ed apprezzato anche in altre preparazioni a base di crostacei, come ad esempio nell’accostamento gamberi e rucola.

Ingredienti per 2 persone
8 Gamberoni freschi
Olio Extravergine d’Oliva q.b.
1 bicchierino (abbondante) di Grappa Bianca
2 spicchi d’Aglio (opzionale)
Sale e Pepe Nero q.b.

In una padella di adeguate dimensioni mettiamo a scaldare l’olio extravergine d’oliva e facoltativamente un paio di spicchi d’aglio in camicia. Quando l’olio è ben caldo inseriamo i gamberoni e lasciamoli cuocere per qualche minuto, coperti, rigirandoli di tanto in tanto. Versiamo la grappa, aspettiamo una decina di secondi quindi fiammeggiamo. Lasciamo evaporare l’alcool, copriamo con coperchio e cuociamo per qualche altro minuto a fiamma vivace muovendo di tanto in tanto i crostacei. Aggiustiamo di sale.

Il tempo necessario per la cottura dei gamberoni flambé alla grappa dipende dalla grandezza del crostaceo ma non va oltre i 5/6 minuti, verifichiamo quindi che il colore del carapace sia diventato rosso/arancione e spegniamo la fiamma lasciando riposare per un po’ coperto. Serviamo i gamberoni flambé alla grappa con una macinata di pepe nero.

Varianti e Curiosità

  • La grappa deve essere chiara, possibilmente non barrique, va benissimo quella di moscato. L’aglio è opzionale, se si decidiamo di usarlo è bene lasciarlo in camicia in quanto avrà un sapore più delicato.
  • Alcuni hanno aspramente criticato questa variante di gamberoni flambé alla grappa sostenendo che la prelibatezza del piatto originale sta proprio nell’utilizzo del brandy che esalta, col suo retrogusto aromatico, la dolcezza dei gamberoni. Questioni di gusto, ritengo che l’effetto della grappa non sia disprezzabile e comunque dà un tocco innovativo!

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