I babbaluci sono piccole lumache terrestri, raccolte in estate tra giugno a luglio tra la vegetazione arida. Sono il simbolo culinario della festività di Santa Rosalia a Palermo che si svolge il 15 luglio.
Il consumo di lumache in Sicilia sembra risalga addirittura alla preistoria isolana infatti se ne conservano tracce nelle grotte dei Sicani.
In epoca moderna oltre che a tavola le lumache (e soprattutto la loro bava) vengono utilizzate nel settore cosmetico.
Per tradizione si mangiano rigorosamente “cu scrusciu”, cioè si risucchiano, lasciando il suono che fa parte del rituale. Se non consumati in strada come street food, possono essere considerati un antipasto-contorno. Leggi tutto “Babbaluci all’Aglio, Olio e Prezzemolo”
Pomodori Fermentati: Come Farli in Casa
I pomodori fermentati (o Kvasheni Pomidory), sono un piatto tradizionale molto popolare in Ucraina e in molti paesi dell’Est Europa.
La fermentazione conferisce ai pomodori un sapore unico, leggermente effervescente, e una consistenza quasi croccante.
Ingredienti per 1 barattolo da 2,5 litri
500 gr di Pomodori Leggi tutto “Pomodori Fermentati: Come Farli in Casa”
Salo: La Deliziosa Pancetta Ucraina
Il salo è lardo di maiale salato, aromatizzato con spezie, aglio e altre erbe. Si consuma tradizionalmente in vari modi: salato, in salamoia o, talvolta, affumicato.
Rappresenta uno dei simboli principali della cucina ucraina ed è diffuso e apprezzato in tutti i paesi ex sovietici.
Sebbene le prime fonti scritte che citano il salo risalgano al XVI secolo, nel “Domostroj“, ricerche archeologiche dimostrano che le popolazioni slave consumavano il lardo fin da epoche molto più antiche. In passato, il salo aveva un significato simbolico: il cinghiale, infatti, rappresentava forza, coraggio e audacia. Successivamente, il salo venne apprezzato soprattutto per la sua lunga conservazione e per la possibilità di accumulare scorte alimentari. Leggi tutto “Salo: La Deliziosa Pancetta Ucraina”
Gnocco Fritto di Modena (Ricetta Originale)
Per gnocco fritto di Modena si intende un impasto a base di acqua, farina e strutto, successivamente fritto e servito in taglieri, ben caldo, ed accompagnato da un mix di salumi e formaggi morbidi tipici emiliani ed un bel bicchierone di Lambrusco.
Storicamente le origini dello gnocco fritto sono antichissime e risalgono alla dominazione longobarda avvenuta nel VII secolo d.C.
Attualmente la ricetta risulta depositata presso la camera di commercio di Modena ed include un corposo disciplinare che ne indica tutte le caratteristiche e le possibili varianti. Leggi tutto “Gnocco Fritto di Modena (Ricetta Originale)”
Le Patate al Cartoccio (o Cipolle al Cartoccio)
Un modo estremamente saporito di gustare le patate o le cipolle è proprio quello di condirle, chiuderle all’interno di un cartoccio e cuocerle direttamente sulla brace.
La stessa procedura si potrebbe realizzare anche nel forno di casa ma sicuramente risulterebbe meno “estiva” e profumata.
E’ una ricetta immediata che può accompagnare ogni grigliata di carne o pesce con gli amici. Leggi tutto “Le Patate al Cartoccio (o Cipolle al Cartoccio)”
Le Sarde a Beccafico (alla Palermitana)
Le sarde a beccafico sono un secondo piatto tipico della cucina siciliana e palermitana in particolare. In realtà di città in città, in Sicilia, vi sono delle varianti che , a parità di nome, rendono il piatto molto diverso.
Le sarde a beccafico alla palermitana sono dei gustosi involtini a base di sarde aperte a libro, condite con pangrattato, pinoli ed uvetta, arrotolate su se stesse ed infine infornate. Leggi tutto “Le Sarde a Beccafico (alla Palermitana)”
Le Cozze Gratinate (o al Gratin)
Le cozze gratinate (o al gratin) sono una ricetta dal sapore tipicamente estivo che ben si adatta, a qualsiasi pranzo o cena, più come antipasto che come secondo piatto.
In realtà le cozze gratinate sono spesso tra le protagoniste dei cenoni natalizi in famiglia o con gli amici.
Ingredienti per 4 persone
1 kg di Cozze fresche
4 cucchiai di Pangrattato
1 mazzetto di Prezzemolo
Fettine di Limone q.b. Leggi tutto “Le Cozze Gratinate (o al Gratin)”