Il Capuliato (Ricetta Originale Siciliana)

CapuliatoIl capuliato (o capuliatu) è un condimento tradizionale tipico di tutta la cucina siciliana ed in particolare delle zone relative al comune di Vittoria in provincia di Ragusa. Si tratta di pomodoro secco che viene tritato ed addizionato con pochi altri ‘odori’ prima di essere irrorato con abbondante olio extravergine d’oliva. Il procedimento per realizzazione del capuliato ci è stato descritto da Salvatore Fichera titolare del laboratorio ‘Prodotti della Val d’Anapo’ che se ne occupa della preparazione.

Ingredienti
1 kg di Pomodori Secchi
1,5 spicchi di Aglio
13-14 foglie di Basilico fresco
1 lt di Olio Extravergine di Oliva
Pugnetto di Capperi (sotto sale) (1)
1 cucchiaio di Peperoncino Rosso secco
1 cucchiaino di Aceto di Vino Bianco

Per la preparazione del capuliato iniziamo subito con lo sciacquare e dissalare i capperi. Poi spostiamoci all’interno di un tritatutto inseriamo l’aglio pelato, le foglie di basilico, il peperoncino rosso secco ed un pochino di olio extravergine d’oliva. Tritiamo brevemente il tutto poi aggiungiamo i pomodori secchi e l’altra parte di olio extravergine d’oliva. Frulliamo gli ingredienti e quando i pomodori saranno completamente tritati aggiungiamo l’aceto di vino bianco. Azioniamo il tritatutto ancora una volta per far assorbire per bene l’aceto di vino bianco.
Il capuliato è pronto! Riversiamolo in dei vasetti sterilizzati e conserviamolo per non più di 6 mesi in un luogo fresco, asciutto e lontano dai raggi solari diretti. Non è necessario effettuare il sottovuoto.

Possiamo utilizzare il capuliato come insaporitore di sughi oppure servendolo su dei crostini o potremmo preparare una ricetta a base di pasta. In particolare utilizzando la base degli spaghetti aglio, olio e peperoncino, aggiungiamo un cucchiaino di capuliato a persona e facoltativamente spolverizziamo ogni singolo piatto con del pangrattato tostato.

Varianti e Curiosità

  • Molte versioni della ricetta del capuliato siciliano non prevedono l’utilizzo dei capperi che, invece, sono sostituiti da un po’ di origano.

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