Hamburger: Come Realizzare il Panino Perfetto

hamburgerPer quanto l’idea di hamburger ci riporti in America, in realtà la sua origine è tedesca. Solo successivamente, nel XIX secolo, da Amburgo venne esportato dagli immigrati in America.
Esistono milioni di varianti di Hamburger tutti più o meno buoni che vengono venduti sia nei fast food a pochi euro che nei ristoranti gourmet a prezzi ben più elevati… Tutto ovviamente dipende dalla qualità e direttamente dal gusto… Oggi descriveremo una versione un pò più elaborata rispetto a quella base ovvero la “Bacon Cheeseburger“.

Per la realizzazione dell’hamburger perfetto, l’elemento di fondamentale importanza, è la carne che andrà a comporre il “disco” o come lo chiamano gli americani il “patty”. Questa deve contenere la giusta percentuale di grassi, quindi da preferire è ovviamente il manzo nei tagli reale, punta di petto e polpa di pancia.
Un mix di tutti e tre andrà benissimo l’importante e che siano macinati al momento e a trama grossa così che, con la successiva cottura in padella (di ghisa), possa esprimere il meglio.
La realizzazione del disco può essere effettuata interamente a mano o servendoci degli appositi stampi. Qualunque opzione scegliamo l’importante è che la carne non venga compattata con eccessiva veemenza. Un buon patty è largo 12 cm e spesso circa 2. Facoltativamente possiamo condire la carne aggiungendo come ingredienti a scelta delle foglie di prezzemolo finemente tritate, pepe nero, sale, olio extravergine d’oliva, salsa worcestershire o di soia.
Nel confezionamento del disco di carne, cerchiamo di essere quanto più veloci possibili evitando di scaldarla eccessivamente con le mani.
La cottura deve avvenire in una piastra in ghisa portata a 250 gradi. Cuociamo il patty circa 3 minuti per lato senza girarlo ulteriormente. A fine cottura la carne al suo interno non dovrà risultare secca ma succosa.

Il secondo ingrediente di fondamentale importanza è il pane detto anche “bun“. Inutile cercare scappatoie, sebbene sia acquistabile nei supermercati il risultato non è eclatante quindi sarebbe meglio prepararlo da noi.

Infine le salse… Queste potremmo realizzarle da noi, ma oggettivamente anche in commercio ci sono prodotti decisamente ottimi. Stiamo attenti però nelle quantità. L’hamburger perfetto non deve galleggiare in un intruglio di maionese, ketchup, salsa burger o barbecue che ne mortificano il sapore. Gli ingredienti che utilizziamo, sono di primissima scelta, le salse servono solo ad esaltare il gusto complessivo quindi bisogna usarle con una certa parsimonia.

Il primo passo per realizzare l’hamburger perfetto consiste nel preparare i vegetali…
Laviamo qualche costa di lattuga bella croccante, tagliamola e condiamola con un giro di olio extravergine d’oliva ed un pizzico di sale. Evitiamo di inserire una foglia intera di lattuga scondita… Oltre ad essere “scomoda da comporre” non apporterà nessun altro sentore di gusto al risultato finale.
Tagliamo a rondelle un pomodoro ramato bello sodo, la cipolla bianca ed il cetriolino sottoaceto.

Mettiamo da parte qualche fettina di cheddar (no Sottilette) ed il bacon.

Ci siamo quasi…
Tagliamo a metà il bun e tostiamo l’interno per qualche istante servendoci della padella in ghisa. Fatto questo facciamo rosolare il bacon, stando attenti a non farlo diventare eccessivamente croccante. Togliamolo dalla padella e mettiamolo da parte….

Senza eliminare il grasso fuoriuscito dal bacon, nella padella in ghisa prepariamo un uovo all’occhio di bue e mettiamolo da parte.

Adesso è il momento della carne… Aspettiamo che la padella in ghisa sia tornata sui 250 gradi ed iniziamo a cuocerla. Saliamo, pepiamo, mettiamo sopra il cheddar e a fuoco spento facciamolo sciogliere aiutandoci col coperchio.

Componiamo velocemente l’hamburger…
Adagiamo sul fondo del bun un po’ di lattuga, il pomodoro, qualche anello di cipolla e 3-4 rondelline di cetriolino sottoaceto.
Sopra mettiamo il patty (col cheddar), l’uovo all’occhio di bue, due fettine di bacon ed un giro di salsa burger.

Chiudiamo l’hamburger perfetto con il top del bun e fermiamo il tutto con uno stuzzicadenti grande.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *