Il pollo al forno con le patate, detto anche pollo arrosto, è una ricetta piuttosto facile da realizzare che prevede pochi e semplici passaggi. E’ uno di quei piatti che ricorda le domeniche in famiglia o i giorni di festa.
Ingredienti
1 Pollo
4 Patate medie
2 spicchi d’Aglio
Salvia, Rosmarino e Alloro q.b.
Timo ed Origano (facoltativi) q.b.
1 limone (per sgrassare)
Sale e Pepe Nero q.b.
Olio Extravergine di Oliva q.b.
Fiocchi di Burro q.b.
Per la preparazione del pollo arrosto, per prima cosa portiamo il pollo a temperatura ambiente, lo puliamo ed eliminiamo le eccedenze di grasso e l’ano. Poi lo fiammeggiamo e lo sgrassiamo servendoci di un limone.
A questo punto inseriamo all’interno del pollo un rametto di rosmarino, uno di salvia, una foglia di alloro, (facoltativi anche timo ed origano), uno spicchio di aglio in camicia, sale e pepe nero. Leghiamo le zampette posteriori del pollo così da evitare che i condimenti possano fuoriuscire durante la cottura.
Spennelliamo un pò di olio d’oliva la parte esterna del pollo e successivamente ricopriamo la superficie con un mix finemente tritato di erbe aromatiche, sale e pepe nero. Massaggiamo in modo da distribuire il tutto in modo omogeneo.
Occupiamoci delle patate… Con tutta la buccia le taglieremo a spicchi così da ottenere circa 6-8 pezzi da ogni patata di media dimensione. Versiamole all’interno della teglia, insieme ad uno spicchio di aglio in camicia, un filo di olio extravergine d’oliva, sale, pepe nero, un rametto di rosmarino, uno di salvia, origano ed una foglia di alloro spezzettata. Mescoliamo il tutto con le mani.
Adagiamo il pollo al centro di questa teglia, copriamo con della carta stagnola (meglio se il pollo non venga direttamente a contatto con questa ma possa essere separato da un pò di carta forno) ed inforniamo per una mezz’ora a 200 gradi col programma statico. Successivamente togliamo la carta stagnola, irroriamo il pollo con il sughetto che sarà presente sul fondo della teglia e portiamo a fine cottura. (Irroreremo il pollo ancora un paio di volte prima di terminare la cottura).
Ricordo che il tempo di cottura del pollo è di circa un’ora per kilo e cresce in modo proporzionale in base all’aumentare del peso.
Un ottimo pollo arrosto deve avere la pelle croccante ed essere succoso quindi, prima di terminare la cottura, inseriremo qualche fiocco di burro sulla sua superficie e lo inforneremo nuovamente per altri 5-10 minuti. Successivamente, l’ideale, fuori dal forno, sarebbe aspettare una decina di minuti prima di servirlo… Utilizzeremo questo lasso di tempo per capovolgere il pollo arrosto così da permettere ai succhi di redistribuirsi meglio ed ottenere un risultato ottimale.
Varianti e Curiosità
- Una delle problematiche più grandi relative al pollo arrosto sta nella cottura. In pratica c’è il rischio che all’interno del forno il pollo possa seccarsi troppo. In giro ho visto diverse soluzioni per ovviare a questo problema come ad esempio inserire una ciotola con dell’acqua che scaldandosi rilascia vapore e quindi umidità. Nei paesi dell’est Europa, in cui cucinano sempre ottimi polli ed anatre al forno, hanno un sacco che viene venduto in comodi rotoli tipo pellicola per alimenti su cui è possibile inserire la teglia intera e realizzare una sorta di cottura al cartoccio. Poichè questo “sacco” non è sempre facilmente reperibile nei supermercati italiani, possiamo servirci della carta stagnola così come riportato in ricetta.
- La cottura del pollo al forno deve avvenire senza aver in precedenza eliminato la sua pelle o otterremo un risultato eccessivamente asciutto.
- La quantità di sale ideale da utilizzare per il pollo non dovrebbe eccedere gli 8 gr per kilo.
- Se disponete di un termometro da cucina, la cottura del pollo al forno si ritiene ultimata quando la temperatura al centro della coscia è di 74°.