La trippa alla romana è uno dei classici della cucina romana e laziale in generale, un secondo piatto o meglio un piatto unico, spesso sottovalutato forse per via dell’aspetto non propriamente gradevole.
Per trippa, infatti, si intende proprio lo stomaco del bovino e nelle macellerie viene venduto già pulito, precotto e talvolta già tagliato a listarelle.
La trippa è altamente proteica, poco grassa, saporita e soprattutto economica. Come ricetta originale, impossibile da sbagliare, ci baseremo su quella della simpaticissima ed indimenticata Sora Lella, romana DOC.
Ingredienti
1 kg di Trippa (precotta)
800 gr di Pomodori Pelati
Olio Extravergine d’Oliva q.b. (per il soffritto)
1 spicchio d’Aglio
1 Cipolla dorata
1 Carota
1 costa di Sedano
1/2 bicchiere di Vino Bianco secco
150 gr di Pecorino Romano grattugiato
4/5 foglie di Menta Romana
3 chiodi di Garofano
3 pizzichi di Sale
Peperoncino q.b
1 bicchiere di Acqua
La preparazione della trippa alla romana risulta piuttosto semplice e complessivamente necessita di circa un’ora e mezza di cottura.
Cominciamo subito col tagliare a dadini cipolla, carota, sedano e con l’aglio, utilizziamoli per fare un bel soffritto.
Se non già tagliata, tagliamo la trippa a listarelle di circa 1 cm ed aggiungiamola al soffritto appena questo comincia a sfrigolare. Aggiungiamo anche il peperoncino, il sale, la mentuccia, i 2/3 del pecorino romano grattugiato ed i chiodi di garofano.
Lasciamo insaporire il tutto cuocendolo a fiamma bassa per una ventina di minuti mescolando di tanto in tanto. A questo punto sfumiamo il tutto con il vino bianco.
Aggiungiamo i pelati precedentemente schiacciati e lasciamo cuocere col coperchio per una decina di minuti.
A questo punto allunghiamo il tutto con mezzo bicchiere di acqua e mescolando di tanto in tanto portiamo a fine cottura sempre col coperchio. Sarà necessaria circa un’oretta e comunque dobbiamo verificare che la consistenza della trippa non risulti gommosa ma morbida.
La nostra trippa alla romana è pronta! Serviamola sul piatto e spolverizziamola con il restante pecorino romano grattugiato guarnendo con una foglia di menta.