Il latte condensato è una preparazione tanto semplice quanto sorprendente, amata in tutto il mondo per la sua dolcezza e la capacità di trasformare ogni ricetta in un’esperienza golosa. Questo ingrediente, creato per la prima volta nel XIX secolo come metodo di conservazione del latte, ha trovato casa nelle dispense di milioni di persone, divenendo protagonista di dolci irresistibili e bevande cremose.
La sua invenzione si deve a Gail Borden, un imprenditore americano che, nel 1856, brevettò il processo per evaporare il latte e aggiungervi zucchero per migliorarne la conservazione. In origine, era destinato a nutrire soldati e viaggiatori, ma ben presto conquistò le cucine di tutto il mondo, trovando utilizzo nei dessert e come dolcificante per caffè e tè.
Ingredienti (per circa 250 ml)
250 ml di Latte Intero
120 gr di Zucchero Semolato
20 gr di Burro
1 cucchiaino di Estratto di Vaniglia (opzionale)
La preparazione del latte condensato è piuttosto semplice. Versiamo in un pentolino il latte intero e lo zucchero semolato. A fiamma bassa, mescoliamo il tutto fino a quando lo zucchero non risulterà perfettamente sciolto. Poi, sempre mescolando, aggiungiamo anche il burro.
Il composto dovrà cuocere per 30-40 minuti, fino a quando, addensandosi, si ridurrà di volume e diventerà cremoso. Non dimentichiamo di mescolare frequentemente per evitare che si bruci.
Una volta ottenuto il latte condensato, possiamo, facoltativamente, aggiungere a fiamma spenta l’estratto di vaniglia.
A questo punto, siamo pronti a trasferire il latte condensato in un barattolo sterilizzato. Una volta raffreddato, si conserva in frigorifero per non più di 2 settimane.
Varianti e Curiosità
- Durante la Seconda Guerra Mondiale, il latte condensato fu un ingrediente essenziale per i soldati alleati, grazie alla sua lunga conservazione e al suo valore energetico.
- Possiamo prepararlo con latte senza lattosio o bevande vegetali, come il latte di cocco, per ottenere una versione adatta a tutti.
- Alcune ricette suggeriscono di utilizzare quantità uguali di zucchero e latte. Altre, invece, prevedono l’aggiunta di un pizzico di maizena (o amido di mais) per facilitare il processo di addensamento.