Il frico friulano è uno dei piatti più iconici del Friuli Venezia Giulia, semplice nei pochi ingredienti ma unico nel sapore. Croccante fuori e morbido dentro, è caratterizzato dal profumo inconfondibile del formaggio Montasio che conquista al primo assaggio.
Le origini del frico sono antiche, probabilmente antecedenti al XV secolo. Nasce in Carnia, zona montuosa a nord di Udine. È un piatto povero, ideato per non sprecare i ritagli di formaggio che venivano grattugiati e cotti fino a formare una sorta di frittella.
La versione contemporanea del frico friulano, è alta in media 2-3 cm e viene realizzata con patate, cipolla e Montasio DOP.
Ingredienti per 4 persone
400 gr di Montasio (o Latteria)
500 gr di Patate
1 Cipolla grande
50 gr di Burro
Olio Extravergine d’Oliva q.b.
Sale e Pepe Nero q.b.
Iniziamo la preparazione del frico friulano grattugiando il Montasio (meglio se di diverse stagionature), poi tritiamo finemente la cipolla e la mettiamo da parte. A questo punto peliamo le patate e le grattugiamo con una grattugia a fori larghi.
In una padella antiaderente da 26-28 cm rosoliamo, a fiamma medio-bassa, la cipolla nel burro con un po’ di olio extravergine d’oliva.
Quando è ben dorata, aggiungiamo le patate, regoliamo di sale e pepe e cuociamo per 10-15 minuti, rigirando di tanto in tanto, finché non diventano dorate e leggermente croccanti.
Uniamo quindi il formaggio e mescoliamo finché non si sarà completamente sciolto.
Da questo momento, senza muoverlo, proseguiamo la cottura per altri 10 minuti circa, fino a quando non si sarà formata una crosticina dorata sul fondo.
Con l’aiuto del coperchio della padella o di un piatto, giriamo il frico e lasciamo dorare anche l’altro lato: basteranno 6-8 minuti.
Ultimata la cottura, trasferiamo il frico friulano su un tagliere, lo lasciamo riposare un paio di minuti e lo tagliamo a spicchi. Serviamo e gustiamo il frico ben caldo.