I Canederli Trentini allo Speck (o Knödel)

canederliI canederli trentini (o knödel) sono degli gnocchi larghi 5-6 cm a base di pane raffermo, speck ed altri ingredienti che vengono bolliti pochi minuti in brodo di carne. Sono un piatto unico della tradizione contadina povera, prevalentemente autunnale ed invernale tipico del Trentino Alto Adige ma diffuso anche nelle altre regioni montane del nord est italiano. Seppur con qualche variante i canederli sono presenti anche all’estero nei vari paesi che compongono la mitteleuropa ed in particolare in Austria, Cecoslovacchia, Slovacchia, Ungheria e Polonia.
Storicamente, in Italia, i canederli esistono almeno dal 1180 d.C. Risale proprio a quella data un affresco presente all’interno del Castello di Hocheppan d’Appiano (BZ) che li ritrae.

Ingredienti per 4 persone (8 canederli)
2 lt di Brodo di Carne
200 gr di Pane Raffermo (bianco)
25 cl di Latte
2 Uova medie
1 noce di Burro
1 Cipolla medio-piccola
120 gr di Speck
Sale q.b.
1 mazzetto di Prezzemolo
1 cucchiaio di Erba Cipollina

Iniziamo la preparazione dei canederli dal brodo di carne che alla fine filtreremo.
Tritiamo finemente una cipolla, poi soffriggiamola nel burro ed infine aggiungiamo lo speck anch’esso tagliato molto finemente. Rosoliamo a fiamma bassa per qualche minuto poi spegniamo il fuoco e lasciamo raffreddare.

Adesso passiamo alla realizzazione dei canederli trentini vera e propria. Tagliamo a dadini di mezzo centimetro il pane raffermo, poi ammorbidiamolo aggiungendo gradualmente il latte. Infine inseriamo le uova, le foglie di prezzemolo finemente tritate e l’erba cipollina. Amalgamiamo per bene il tutto ed ultimiamo inserendo anche lo speck e la cipolla precedentemente soffritti. Saliamo (poco)  e mescoliamo il tutto aggiungendo del pangrattato se il composto risulta poco compatto o dell’acqua nel caso contrario. Copriamo l’impasto e lasciamolo riposare per 20 minuti.

Bagniamoci le mani, realizziamo un paio di canederli per commensale e cuociamoli per circa 12 minuti facendoli sobbollire nel brodo di carne. La cottura dei canederli si ritiene comunque ultimata quando questi iniziano a galleggiare. Serviamoli in piatti fondi immersi per circa 3/4 dal brodo di carne. Concludiamo la ricetta spolverizzando il tutto con ulteriore erba cipollina.

Varianti e Curiosità

  • Esistono versioni di canederli a base di funghi, formaggi ma anche con albicocche o prugne.
  • All’impasto dei canerderli alle volte viene aggiunta anche un pò di noce moscata e pepe nero

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